PER CAMBIARE DESTINAZIONE BISOGNA CAMBIARE STRADA
Provo emozioni contrastanti,
non so nemmeno spiegarla questa sensazione:
mi sento pesante a livello fisico eppure tremendamente vuota dentro.
È una combo micidiale.
Quando corro o mi sposto sugli ostacoli
è come se mi portassi appresso parte della tristezza a mo' di zavorra sui piedi.
Quello che mi rende triste sono i comportamenti autolesionisti avuti nell'ultimo periodo,
vorrei tanto sapere il motivo per cui si arriva a fare certe cose.
Mi piacerebbe che cuore e cervello andassero nella stessa direzione
invece le emozioni hanno la meglio sulla razionalità e a volte è davvero impossibile riuscire a gestirle.
Chissà se sono l'unica che non riesce a gestire quello che prova,
chissà se sono l'unica che si perde,
che ricomincia,
che fa un passo avanti e dieci indietro.
Più cerco di risalire più mi sembra di sprofondare per certi aspetti.
Non se ne parla mai di certe cose.
Ma non ho intenzione di mollare, continuerò a riprovarci,
a ricominciare cambiando strategia,
piano e modalità di azione,
le proverò tutte le vie possibili.
In fondo è assurdo ripercorrere la stessa strada e sperare che ti porti in un altro posto no?
Il fallimento arriva quando smettiamo di riprovarci.
E qui non esiste resa.
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