GAME OVER


"Le sue labbra sulle mie, i nasi vicini, il suo sapore" accartoccio il pensiero, lo sfilo dalla mente e lo lascio cadere in terra per pestarlo con foga mentre avanzo.
Aumento la falcata. Ormai le gambe sanno cosa devono fare e lo fanno alla grande, la pianta del piede tocca terra e la respinge, balzo in avanti e mi sembra di volare.
Sento caldo, la schiena sudata. Vado a fuoco, non ho più aria nei polmoni, il fiato è corto e l'ossigeno freddo che inalo fa a pugni con il corpo che bolle.
Ne arriva un altro "il mio corpo che si fonde a contatto con le sue mani" "i suoi occhi incastrati nei miei che mi squarciano l'anima" riassaporo quelle sensazioni e le lascio andare, calpesto anche queste. Sono più leggera, è come seminare macigni, anzi sono come petardi sotto i piedi, esplodono e mi fanno andare più veloce, li sfrutto come rampa di lancio per prendere il volo.
Devo allontanarmi da tutto ciò anche solo per un istante perché sono emozioni ingombranti, mi soffocano, mi stritolano.
L'argine è quasi giunto al termine, non resta più molto tempo, "la sensazione di essere nuda, vulnerabile, vista, toccata, riempita" me la faccio scivolare addosso con fatica.
L'orologio suona. Il tempo è finito, le gambe rallentano esauste, mi concentro sul respiro, cerco di regolarizzarlo, guardo il cielo, le nuvole. 
Ho la testa svuotata, non penso a niente se non alla fatica, ai polpacci che chiedono pietà, ai piedi consumati a forza di polverizzare sensazioni invadenti.
Sento il mio cuore che bussa nel petto.
Mi sento viva, grata, esausta.
Sono sola.
Sorrido, mi godo il momento perché so che è solo temporaneo.
I pensieri mi troveranno nuovamente.

Commenti

  1. I pensieri ci raggiungeranno sempre comunque.. quindi godi quanto più possibile il momento e riempiti fino ad esplodere di felicità.. 🌼

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