UNA (PICCOLA) PARENTESI


Come si chiama quella sensazione (simile alla malinconia
di quando cominciate un qualcosa che, 
anche se non sapete quando, siete certi dovrà finire?

Per esempio quando partite per una vacanza (le classiche due settimane centrali di agosto); 
siete consapevoli che non potrà durare in eterno, (dovete tornare a lavorare, prima o poi) 
così consci della caducità delle cose cercate di godervi ogni singolo istante. 
Ogni alba, ogni sguardo
Ogni carezza, ogni bagno al mare,
Ogni gelato, ogni bacio...
Ogni momento è prezioso perché irripetibile, ha un suo posto preciso sia nel tempo che nello spazio
spetta a te coglierlo, gustartelo oppure lasciartelo sfuggire.
Anche se hai programmato una vacanza di due settimane 
ci potrebbe essere la remota possibilità che questa debba durare meno di quanto preventivato, 
che sia a causa di un imprevisto o di una lieta notizia poco cambia. 
Così anche se senti il sole scottare sulla pelle decidi di fermarti in spiaggia quei cinque minuti in più 
(per scaramanzia).

Ogni momento vissuto sembra quasi rubato, come se fosse preso in prestito
Un po come se non ti appartenesse perché (effettivamente) non fa parte della tua quotidianità 
(e non può neanche diventarlo perché la tua vita è a Padova e non a mille e più km verso sud).
Tante persone non hanno neanche la fortuna di partire, di girare, di sperimentarle certe cose...
Ci sono persone che sapendo che dovranno tornare decidono di non partire proprio, 
(per stanchezza, pigrizia o mancanza di curiosità). 
Sono convinte di risparmiare sulla fatica ma finiscono per risparmiare sulla vita. 

Quando chiudi una parentesi (per ritornare alla tua routine) qualcosa di te è come se finisse, 
resta incastrato lì dove l'hai vissuto.
Ma anche se un capitolo si chiude ti può restare dentro, 
perché quello che sei stato
come ti sei sentito si è mischiato a quello a quello che eri prima e ti ha (inevitabilmente) cambiato.

Ci saranno dei momenti in cui ci penserai,
(nel tragitto casa lavoro, mentre sei sotto la doccia, prima di coricarti, 
mentre stai lavando i piatti o guardando fuori dal finestrino) 
in cui il tuo pensiero ritornerà lì (solo per un istante) dove alla fine sei stato bene.

La cosa bella è che dopo una vacanza, ritorni alla tua routine con più grinta, e voglia di fare bene. 
La pausa dalla quotidianità che ti regala la vacanza ti fa apprezzare ancora di più l'operosità che ogni giorno dedichi al raggiungimento dei tuoi obiettivi. 
La parentesi è quel passo laterale che fai per ricaricarti, 
per fare un bel respiro profondo e ricominciare li dove solo per un attimo ti eri arenato.
A volte non è che la quotidianità che ci siamo costruiti ci vada stretta, 
semplicemente ci viviamo troppo immersi dimenticandoci di quanto ci rispecchi.
 Abbiamo bisogno di fare dei passi altrove (guardarla da un'altra angolazione) per riscoprirla.

Ho sempre pensato alla vita come una frase semplice, non troppo contorta: 
un soggetto, un unico verbo (che regge il tutto) e un complemento oggetto (per darle un po' di sostanza). 
Invece mi sono resa conto che diventa molto più bella quando la rendi complessa 
(articolandola con più verbi, subordinate e coordinate)
Certo il senso della frase deve esserci, e devi stare attento a non perderlo di vista, 
ma arricchita con particolari diventa più vissuta, più consumata.

In tutto questo la cosa rassicurante è sapere che se una parentesi è destinata a chiudersi
un'altra si può sempre aprire
Magari la stessa (se avrete voglia di tornare in un luogo conosciuto perché no?) 
oppure una totalmente nuova.
Magari non tornerete li (in Calabria) dove siete stati bene ma di posti che ti possono rubare il cuore ce ne sono tanti (anche se ancora non li conosciamo).

Che poi si sa, le parentesi non sono fondamentali (perché la frase si regge lo stesso anche senza) 
però la rendono più sfaccettata, più vera e meno costruita. Non trovate?

La vostra vita come ve la state costruendo? Come una frase semplice oppure complessa?
Vi siete mai allontanati dalla vostra routine?
Se l'avete fatto siete tornati ad amarla più di prima o vi siete accorti di qualcosa che andava aggiustato, modificato, aggiornato, rinnovato?
Avete apportato delle modifiche al vostro modo di vivere, di comunicare con gli altri? 
Avete imparato qualcosa di voi stessi o degli altri?

Io mi sento in viaggio
(forse un po' nostalgica per la parentesi appena chiusa) 
ma profondamente grata.

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