NON ASCOLTATE QUELLA VOCE

Ci avete mai fatto caso a quanto sia invadente quella vocina che vi frena quando dovete fare qualcosa di nuovo, che vi spaventa, che non conoscete?

Ecco perché quando smettiamo di fare qualcosa riprendere è mentalmente doloroso!

Così si spiega anche il motivo per cui quando, anche se una parte di noi vuole, 

provare a cambiare rotta a tratti ci sembra impossibile.

Oggi dovevo andare a conoscere una famiglia per un lavoro 

(storia lunga che spero un giorno di raccontarvi)

Avevamo fissato l'appuntamento alle 18, 

e già un'ora prima mi era salita l'ansia tipica delle cose nuove.

Sono stata tentata di annullare l'appuntamento 

o addirittura di non presentarmi affatto inventando poi una scusa qualsiasi.

Credo per paura, insicurezza, senso di inadeguatezza o forse qualcos'altro che non so definire...

Non è la prima volta che mi succede, 

anzi purtroppo sono state molte le volte in cui mi sono tirata indietro all'ultimo.

Sono state molte le volte in cui ho dato peso a quella vocina...

"ma cosa stai facendo?"

"sei sicura?"

"non ha senso che tu lo faccia"

"dai sei stanca, riposati. Hai davvero voglia di farlo"

"non ne vale la pena"

"dai rimanda"

Oggi sono riuscita a non darci peso, 

nonostante la pioggia e la poca voglia sono uscita un po' titubante, 

quando ho parcheggiato sono rimasta cinque minuti buoni in macchina 

indecisa se rimettere in moto e tornare indietro o scendere.

Alla fine sono scesa, ho suonato il campanello che ero tesissima

e mezz'ora dopo sono uscita con il sorriso stampato sulla faccia.

Un po' come quando non hai voglia di andare a correre, 

poi esci lo stesso e ti rendi conto che è stata la cosa migliore che tu potessi fare per te stesso in quella giornata.

Esci sbuffando e rientri a casa sudato, stanco con una felicità addosso che non si può spiegare.

Riprendere o cominciare a fare qualcosa di nuovo non è mai semplice.

Secondo me ognuno di noi ha dentro questa vocina che tenta di auto sabotarci.

é la stessa vocina che anni fa mi diceva che non sarei riuscita a laurearmi 

e che la settimana scorsa mi diceva di non partecipare a due gare podistiche in meno di 24h.

è la stessa che spesso non mi fa allenare, non mi fa scrivere, non mi fa dipingere, non mi fa leggere e mi frena su tutto quello che tecnicamente non sono obbligata a fare.

Conosco delle persone che in anni di disciplina e lavoro su stessi sono riuscite a farla tacere definitivamente.

Poi ci sono io, che vivo su un'altalena, 

a volte sparisce per poi ritornare nei momenti di fragilità.

Il punto del discorso comunque voleva essere:

non dateci peso. 

Ignoratela

Perché se le date spazio poi sarà sempre più difficile zittirla.

La procrastinazione rende tutto più difficile, 

molte cose finiscono nel cassetto per sempre con la scusa del "lo farò più avanti"

Superate la paura. 

Buttatevi