BLACKOUT



Ieri verso ora di cena
(dopo più di una settimana di ferie)
rientrando a casa sono andata in PANICO.
L'unica cosa che riuscivo a pensare era
Cosa cavolo ho fatto?
Ho davvero accettato un LAVORO stagionale in Sardegna?
Davvero ho mezza giornata per prepararmi le cose,
caricare la macchina e trasferirmi in mezzo al Mediterraneo per i prossimi QUATTRO mesi?
Ma come mi è saltato in mente?
...Lo stomaco si è chiuso,
il fiato si è fatto corto,
il cervello in panne...
Lo facendo veramente?

Avete presente quando, per fare un tuffo, vi lanciate da una scogliera?
A voi piace tuffarvi,
...sapete che il contatto con l'acqua vi piacerà
...conoscete quel tipo di adrenalina!
Sapete che una volta riaffiorati dall'acqua vorrete rifarlo!
Eppure c'è un momento terrificante in tutto questo:
Il momento di blackout.
Da quando ti spingi dalla roccia a quando ti immergi nell'acqua
c'è quel momento: in aria, di sospensione nel vuoto!
Non puoi fare niente, non puoi tornare indietro e non puoi affrettare la caduta.
Puoi solo assecondare la folle idea che hai avuto quando hai deciso di lanciarti
e anzi se ti fai prendere dal panico rischi pure di farti male.
Quei secondi sembrano eterni,
Il cuore ti sale in gola.

La caduta libera mi terrorizza.
Posso solo fare un grande respiro
Trattenere il fiato, chiudere gli occhi e aspettare l'impatto con l'acqua
Uno
Due
ANDRA' TUTTO BENE
Tre
Quattro
DAI FRA
Cinque
SPLASH
I piedi tagliano l'acqua
il corpo si immerge
Finalmente ritrovi il contatto con l'ambiente circostante
Sei avvolto, stai bene,
puoi tirare un sospiro di sollievo.


Arrivare al porto è stato il mio contatto con l'acqua
dopo un blackout durato quasi ventiquattro ore
Lo sto facendo veramente?




Commenti

  1. Inizialmente tutto fa paura… specie le cose nuove, le cose che non sai come affrontarle perché è la prima volta che le affronti.
    Anche i Bleckout servono… Anzi sono essenziali perché vuol dire che le cosa che stai facendo è importante. Vedrai appena torni a respirare dopo il contatto con l’acqua tutto sarà meraviglioso e nuovo. Assaporerai ogni momento, e quando ripenserai a quelle 24 ore non ti sembreranno più tanto male. Perché saranno inserite in una cosa piacevole.
    Penso che lo stessa sensazione tu l’abbia avuta con gli innumerevoli esami che hai fatto.
    O prima di una lezione di OCR da coach.
    Non sei al primo pelo con queste sensazioni, è solo un’esperienza diversa Fra.
    In bocca al lupo Pigna.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari