RIDIMENSIONARE



Cara Francesca
So che ti ho lasciato arrovellare parecchio sulla questione Sardegna prima di darti una mia risposta.
Volevo vedere se ci arrivavi da sola e quanto ci avresti messo a capire.
Mentre eri lì non capivi cosa fosse andato storto, ti ricordi?
L'entusiasmo, l'ottimismo e quella sensazione di libertà ti hanno abbandonato quasi subito, 
appena qualche giorno dal tuo arrivo vero?
Sono stati mesi sofferti perché non capivi cosa avevi sbagliato. 
Ci sei tornata spesso, mentalmente, a riflettere per cercare l'errore.
Avevi scelto di fare una cosa ma appena arrivata avresti voluto scappare, perché?

Quando hai deciso di lasciare il lavoro ti ricordi cosa volevi fare?
Quale doveva essere lo scopo di quell'estate? Dove volevi andare e perché?
La prima meta era Bali che però si era rivelata infattibile, così avevi optato per il Vietnam.
(forse già questo era un ridimensionamento ma sarò indulgente e non lo sottolineerò ulteriormente)
Volevi trovare un lavoro socialmente utile,
insegnare l'inglese ai bambini nelle scuole, per esempio.
Hai contattato varie realtà ma nessuna risposta affermativa è arrivata.
Cercavi un posto dove stare qualche settimana, un mese o anche due.
Cercavi semplicemente vitto e alloggio, 
volevi ripagare l'ospitalità con qualcosa di intimo, profondo, con la tua persona.
Volevi un baratto, una scambio equo di cultura e vita.

Hai girato un video messaggio in cui raccontavi chi eri e cosa volevi in inglese, te lo ricordi? 
Un video di presentazione di alcuni minuti che non hai fatto vedere a nessuno e che hai prontamente cancellato quando hai capito che non saresti andata da nessuna parte.

Dovresti ricordarti anche la fatica fatta per ottenere il passaporto che era necessario per questa cosa. Ci hai messo mesi ricordi? Hai dovuto pure chiedere un favore ad un amico per farlo entro Maggio perché ti serviva per il visto, il volo e tutto il resto.

Il tempo passava ma non trovavi e, data la tua poca pazienza, 
hai iniziato a ridimensionare.
Pensavi di aver puntato troppo in alto, 
così hai iniziato a cercare qualcosa di simile, 
qualcosa che si avvicinava all'idea originale.
Diventa chiaro adesso no?
Come da un'esperienza extra EU tu abbia ridimensionato fino alla Sardegna.
Diventa chiaro come da un lavoro che sognavi e che sentivi vicino alla tua anima 
tu ti sia accontentata semplicemente di un lavoro che sapevi già fare.
Forse hai ridimensionato un po' troppo non credi?
Potevi andare in Vietnam anche solo due settimane, 
farti quel viaggio che avresti sempre voluto fare post laurea.
E che diciamolo, che ti eri anche meritata, no?
Eppure hai avuto paura anche di questo, perché io lo so, 
quanto ti facesse paura stare senza lavorare. 
L'idea di non avere un'entrata ti paralizzava, 
ti eri concessa un mese per cercare e non avendo trovato quello che cercavi 
hai commesso l'errore di ridimensionare troppo.
Ora te ne rendi conto?
Avevi una possibilità di rischiare, di buttarti veramente perché era il momento giusto, 
te lo sentivi, lo sentivi dentro, non ti eri mai sentita così vero? 
Avevi la sensazione di poter conquistare il mondo ma la paura ha avuto la meglio.
Non hai saputo gestire l'attesa, 
quel tempo in cui aspettavi una risposta ti ha fatto crescere dubbi, ansie, paure.
Se ti avessero dato una risposta subito avresti comprato un biglietto,
non ci avresti pensato più, saresti partita.
Ma non hai avuto pazienza, non hai saputo gestire quel vuoto, 
quella sensazione di nulla, di non appartenenza, di essere sconnessa, 
di essere fuori dal percorso tracciato che stanno seguendo tutti gli altri.

Ti sei vista lì da sola in mezzo al bosco, un passo dietro al gruppo.
Cosa fai a 27 anni disoccupata senza un lavoro stabile? 
Ti ha fatto paura vero? 
Volevi comunque prenderti una pausa e date le circostante hai optato per il male minore, 
un compromesso che però ti sei resa conto subito che non era sufficiente.
Hai imparato a tue spese che a volte i compromessi sono dannosi, 
perché se senti di volere una cosa, una cosa nello specifico, 
accontentarsi di altro non è la soluzione.

Non so se ti verrà data un'altra occasione simile a quella che hai avuto l'anno scorso, 
quello era il momento giusto: il tempismo, gli impegni, le circostante, tutto combaciava.

Spero avrai il coraggio di riprovarci un giorno anche se sarà più difficile, 
più ti abitui a seguire un sentiero più è arduo cambiarlo poi.
Ti auguro però di avere la pazienza necessaria per fare quello che sogni 
e non la cosa che si avvicina di più

Con affetto 
la tua coscienza



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